Presentazione.
- L'informazione come elemento indispensabile in qualunque attività.
- Attuale mancanza di informazione sul mercato.
- La circolazione monetaria oggigiorno.
- Scopi e oggetto di questo saggio.
1. L'informazione come elemento indispensabile in qualunque
attività.
L'informazione è, e diventerà sempre più, uno degli
elementi basici in qualunque attività umana. Si potrebbe dire che
è la principale, dato che senza l'informazione adatta non si può
sviluppare nessun'attività in modo efficace.
Recentemente alcuni biologi hanno paragonato il codice genetico ad un
sistema che accumula, conserva e trasmette informazione, per cui l'informazione
diventa un elemento indispensabile non solo per lo sviluppo di attività,
ma per la vita in sè.
Oltre all'informazione contenuta nei cromosomi, ogni specie viva ha
i propri sistemi per ottenere ed elaborare l'informazione dall'ambiente
e cosí poter agire.
L'uomo è un essere originale: fra l'altro ha saputo costruire
poco a poco nuovi sistemi di informazione, non naturali o innati, ma creati
socialmente e culturalmente. Questi sistemi ogni volta più sofisticati
e complessi, hanno dato come risultato la comparsa del linguaggio, dapprima
solo parlato e più tardi -circa 5.000 anni fa- anche scritto.
La scrittura non è quindi un nuovo sistema di comunicazione e
informazione diverso dal linguaggio; è semplicemente un espediente
tecnico per agevolare la conservazione e trasmissione del linguaggio, che
rafforza e moltiplica la sua portata. Oggigiorno una nuova tecnologia può
effettuare in modo molto più rapido, esatto e potente questa stessa
funzione, parliamo delle telecomunicazioni in tutte le loro varie forme.
Inoltre oggigiorno abbiamo anche l'informatica, che permette non soltanto
di ottenere, conservare e trasmettere informazioni, ma anche il loro trattamento
artificiale-logico, d'accordo con programmi prestabiliti, a condizione
che queste informazioni siano state rigorosamente codificate e sottomesse
ad un'analisi logica.
2. Attuale mancanza di informazione sul mercato.
Nonostante i progressi attuali nelle tecnologie di trasmissione e trattamento
delle informazioni riguardo a qualunque fenomeno di mercato, è
molto diffile riuscire ad avere risposte precise alle domande classiche:
CHI ha comperato o venduto una merce? COME, in che condizioni, si è
effettuata l'operazione di compravendita? QUANDO si è effettuata
quest'operazione? PERCHE si è effettuata?
In questa situazione, né i politici, né i giudici, né
gli industriali, né i direttoti di istituti, né gli economisti,
né i sociologi, né alcun semplice cittadino hanno i necessari
elementi di informazione per poter prevedere e mandare ad effetto una strategia
di azione razionale ed efficace.
Finchè non si possa rispondere a queste domande con esattezza,
soprattutto a CHI, l'azione dei giudici non potrà stabilire con
documenti le responsabilità personali davanti alla legge. Il mercato
non potrà avere uno sviluppo pieno e reale finchè non sarà
capace di produrre spontaneamente un'informazione analitica e sintetica,
minuziosa ed esauriente di tutti i processi che vi hanno luogo, e finchè
quest'informazione non sia messa al servizio gratuito e facilmente accessibile
a tutti. Si può anche affermare che la conoscenza teorica e pratica
del mercato non andrà avanti né potrà diventare sperimentale
se non si introduce un sistema razionale per documentare tutti i
problemi elementari che vi hanno luogo.
Ciò nonostante, anche nel mercato l'uomo ha inventato un sistema
di informazione molto specializzato per captare tutti i fenomeni che vi
si producono. I fenomeni elementari del mercato sono gli scambi di merci,
ed il sistema di informazione in uso è il sistema monetario.
L'idea di «moneta come informazione in circolazione» e di
«sistema monetario come sistema di informazione» non è
una novità, ed è normalmente ammessa da tutti gli specialisti.
Possiamo però dire che non è stata sufficientemente presa
in considerazione e, soprattutto, che le conseguenze teoriche e pratiche
di quest'impostazione non sono state trattate esaurientemente approfittandone
tutte le possibilità.
In questo saggio studieremo questo tema d'accordo con la mentalità
e le possibilità tecniche dei nostri giorni.
3. La circolazione monetaria oggigiorno.
La circolazione monetaria, cioè la circolazione di informazione
sugli scambi di merce effettuati entro il mercato, ha oggigiorno due aspetti
principali:
-
La circolazione di banconote di mano in mano: le banconote sono
titoli al portatore, cioè anonime. Non lasciano traccia su CHI ha
effettuato lo scambio. Non analizzano le merci scambiate, né alcun'altra
circostanza di luogo o modo dell'operazione. Per loro natura sono quindi
completamente disinformative.
-
La circolazione di registrazioni in conto corrente, prodotta dai
cosiddetti «assegni», che sono ordini di compensazione. Questa
seconda circolazione è parzialmente personalizzata, ma non è
esaurientemente analitica e, soprattutto, può trasformarsi in circolazione
di banconote a convenienza dell'interessato. Infatti, nonostante la sua
enorme importanza attuale, la circolazione monetaria attraverso i conti
correnti, secondo la legge sostituisce la circolazione di banconote e se
ne deriva.
Questa è una visione molto semplificata della realtà monetaria
attuale, che è molto più complessa. Ma è sufficiente
per scoprire che oggi non abbiamo un'informazione esauriente, precisa e
pubblica sui fenomeni elementari del mercato. L'orizzonte visuale che ci
offre il sistema monetario attuale è dunque molto limitato e ristretto
e sta molto al disotto di quanto permette l'informatica, o, ancora meglio,
la «teleinformatica o informatica a distanza», per contrazione
telematica.
4. Scopi e oggetto di questo saggio.
Come abbiamo già detto, gli effetti sociali della mancanza di
informazione sul mercato sono molto negativi a tutti i livelli: economico,
politico, giudiziale, scientifico. Un sistema monetario disinformativo
permette non solo ogni sorta di giochi sporchi coperti dalla moneta anonima,
ma impedisce anche agli agenti del mercato di prendere decisioni e studiare
strategie razionali e infine rende difficile una comprensione reale, scientifica,
del funzionamento del mercato.
In risposta a ciò proponiamo in questo saggio una possibile facile
soluzione tecnologica: la descrizione di uno strumento monetario nuovo
ed unico, per sostituire quelli attualmente in vigore, sarà l'obiettivo
principale. Questa proposta si inquadra nell'ennunciato di una teoria monetaria
globale -non originale ma aggiornata- e si completa con una riflessione
attorno alle molteplici conseguenze e possibilità sociali messe
in luce dalla nuova impostazione.
In primo luogo si effettuerà un'analisi e considerazione della
natura e funzioni dei sistemi monetari, dal punto di vista storico ed attuale.
La teoria monetaria che se ne ricaverà sarà il punto di partenza
per dar forma ad un nuovo sistema monetario più razionale, più
adatto alle possibilità tecnologiche attuali e pienamente informativo.
In secondo luogo descriveremo il nuovo sistema monetario basato sulla
cosiddetta fattura-assegno telematica. Questa costituisce uno strumento
monetario totalmente personalizzato, di durata limitata ad una sola operazione
mercantile elementale, e contenente informazioni esaurienti sulle sue caratteristiche.
La sua circolazione come strumento monetario legale unico permetterà
sfrondare completamente il mercato e fornire le informazioni che sono così
vitalmente necessarie. Si parlerà anche delle condizioni politiche
minime che si devono compiere perche questo sistema significhi un progresso
sociale reale e non una regressione, nel caso di un monopolio da parte
di chiunque su tutta l'informazione mercantile disponibile.
In terzo luogo esamineremo le possibilità offerte dal fatto di
disporre di un'informazione sul mercato precisa ed esauriente. I vantaggi
sono molteplici, ma i più immediati girano attorno ad un'unica idea:
la razionalizzazione dei processi mercantili e sociali che abbiano qualche
rapporto con il mercato. In particolare dobbiamo sottolineare il fatto
che con l'introduzione della fattura-assegno come unico strumento monetario
legale sarà possibile trasformare lo studio del mercato in una disciplina
con vero rigore scientifico-sperimentale.
Presenteremo pure un'ipotesi di lavoro sul mercato che si potrà
verificare sperimentalmente solo quando la fattura-assegno telematica sia
in vigore, allo stesso modo che qualunque altra ipotesi. Quest'ipotesi
riguarda la possibilità di costituire una massa monetaria comune
senza dover ricorrere all'applicazione di imposte ai cittadini, ed è
strettamente legata al tema dell'invenzione di danaro. Nel caso
di una confermazione sperimentale, i politici avranno un'arma molto potente
per raggiungere un mercato equilibrato ed un'equa distribuzione della ricchezza
comune.
Questo è stato uno dei motivi più importanti che ci hanno
spinto a scrivere questo saggio: la ricerca di soluzioni efficaci, non
soltanto per il buon funzionamento e conoscenza del mercato, ma anche per
i molti problemi sociali che si presentano nell'attualità.
|