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Pubblicazioni del Centro:

Breve storia della moneta.
Agustí Chalaux de Subirà, Brauli Tamarit Tamarit.

Il Capitalismo Comunitario.
Agustí Chalaux de Subirà.

Uno strumento per costruire la pace.
Agustí Chalaux de Subirà.

Leggende semitiche sulla banca.
Agustí Chalaux de Subirà.

Moneta telematica e strategia di mercato.
Magdalena Grau, Agustí Chalaux.

Omaggi e biografie:

Note autobiografiche di Agustí Chalaux de Subirà (1911-2006).


Riassunto: LE VENTI TESI

1. La moneta è divenuta, che lo si voglia o meno, in molte delle culture contemporanee, un "elemento-chiave" nelle relazioni umane.

2. Per, con, e attraverso la moneta, le relazioni tra individui e società prosperano o decadono, si equilibrano o disequilibrano, diventano giuste o si corrompono.

3. Quest'ambivalenza della moneta è dovuta all'uso che se ne fa: strumento di dominio, di potere, di corruzione... o strumento d'intercambio, di responsabilizzazione, d'informazione condivisa.

4. Un uso "responsabilizzante-informativo" della moneta non dipende, però, solamente dalla buona volontà e dalla moralità delle persone, ma dipende anche dal "tipo" di moneta, vale a dire dalle caratteristiche dello strumento monetario.

5. Un punto di vista "interessato" sulla storia della moneta ha fatto prevalere la visione aristotelica (terza mercanzia con valore intrinseco) sulla visione platonica (segno monetario astratto col quale fare una regola di equivalenza).

6. Le trasformazioni monetarie stanno dimostrando che la visione "metallista" aristotelica è incapace di permettere un equilibrio tra mercanzie crescenti e moneta materiale limitata e limitante. La visione "nominalista" platonica riprende forza nella pratica della crescente astrazione dei sistemi monetari attuali.

7. Le caratteristiche delle diverse varianti di monete "storiche" (metalliste) sono: anonimato, uniformità e mobilità.

8. Queste caratteristiche strumentali della moneta facilitano ogni tipo di crimini e delitti per, con ed attraverso di essa; rendono impossibile un sistema metrico ed informativo (multi-captore) di tutti i dati significativi di ogni atto di compra-vendita; e per tanto, impediscono la confutazione o conferma sperimentale delle diverse teorie e politiche economiche.

9. Queste caratteristiche favoriscono inoltre la monetizzazione, la mercantilizzazione e la prostituzione di molti aspetti umani, perfino dei più immateriali (formazione, informazione, ricerca, salute, diritto, politica, arte, spirito....), mentre, paradossalmente, non aiutano a risolvere in modo soddisfacente le funzioni più basilari della moneta: facilitare lo scambio di beni (e non mali) e di servizi (e non disservizi), e permettere l'equilibrio tra produzione e consumo-investimenti in società complesse che non possono usare il baratto.

10. Però la moneta può essere -e probabilmente lo è stata durante 7000 anni, agli albori delle civiltà dell'Asia occidentale- uno strumento con caratteristiche radicalmente differenti: personalizzazione, diversificazione e immobilità.

11. Le caratteristiche di una moneta personalizzata ed informativa (fattura-assegno) favoriscono: la responsabilizzazione di tutti i liberi atti d'intercambio (lasciano traccia); la messa a punto di un sistema "multicaptore" di tutte le caratteristiche di ogni atto di compra-vendita; e, per tanto, la possibilità di confutare sperimentalmente la maggior parte delle teorie economiche.

12. Le civiltà dell'argilla utilizzarono questa per un sistema contabile-monetario personalizzato e informativo. Le civilizzazioni dei metalli, li usarono per facilitare e agilizzare il commercio e l'imperialismo guerriero e corruttore. La civilizzazione della carta ha usato quest'ultima per dominare i mercati ed i popoli. La civilizzazione dell'elettronica sta usandola per la speculazione monetaria mondiale e per assicurare il controllo delle popolazioni.

13. Però così come la moneta-argilla-scritturale-informativa divenne lenta, e le monete-oro-carta-disinformative sono divenute agili, la moneta elettronica consente molta più informazione della prima e molta più agilità delle seconde.

14. La moneta anonima è un fatto incrostato nella maggioranza delle civilizzazioni, specialmente nell'Occidentale e nelle culture da lei colonizzate. Qualunque proposta di cambio di civilizzazione presenta, in relazione alla moneta, tre opzioni:

- 1a. La desmonetizzazione totale immediata -con tutto quello che ciò comporta di soppressione della specializzazione produttiva e di autoapprovvigionamento quasi totale, combinato con un baratto di beni e servizi;

- 2a. La modificazione del sistema monetario, (sostituire l'attuale moneta anonima e disinformativa per una personalizzata ed informativa, che demitizzi il denaro, e riduca l'area della monetizzazione responsabile allo scambio di beni e servizi misurabili);

- 3a La considerazione che la moneta non è un tema chiave, e che perciò è meglio lasciarla com'è.

15. L'ipotesi che consideriamo più viabile e positiva è la seconda: questa opzione, vale a dire la modificazione del sistema monetario, diventa una possibilità ed una necessità immediata (per uscire dalla "storia ufficiale" iniziata con la moneta anonima, la scrittura, la corruzione e l'imperialismo), con la speranza che aiuti a camminare verso la prima opzione (smonetizzazione e smercantilizzazione) in un altro stato storico per il momento improbabile a medio termine.

16. Il tema-chiave per difendere la seconda ipotesi -modificare il sistema monetario- è vedere la fattibilità della sua applicazione pratica e valutarne i pericoli e le possibilità.

17. L'uso del denaro elettronico, qui ed ora, è già divenuto un mezzo di dominio e di controllo sulla popolazione (non protezione dell'intimità, pericolo di repressione poliziesca, arbitrarietà di fatto del fisco...). Di nuovo ci si presentano tre opzioni:

1ª. Negare radicalmente qualunque uso del denaro elettronico; 2ª. Proporne un uso con garanzie; 3ª. Ignorare il problema.

18. L'ipotesi che consideriamo più plausibile è la seconda -garanzie per un uso democratico del denaro elettronico-, e per concretizzarla si propone: 1º. La soppressione di tutto il denaro anonimo (unico sistema di denaro elettronico per tutti, ricchi e poveri, governanti e governati); 2º. La protezione dei dati personali (con unico accesso del proprietario, e di una Giustizia indipendente in caso di sentenze da documentare); 3º. La socializzazione dei dati contabili, per superare la pianificazione centralista e il caos mercantilista; per equilibrare la massa monetaria ed evitare l'inflazione-deflazione; per redistribuire solidarmente l'eccedente produttivo e migliorare/superare i sistemi fiscali attuali.

19. Il denaro elettronico, debitamente utilizzato, può divenire uno strumento per cercare di risolvere conflitti finora insolubili: tra responsabilizzazione documentata e libertà di azione; tra solidarietà sociale (socialismo) e libertà personale (democrazia); tra creazione di ricchezza e redistribuzione degli eccedenti.

Può favorire la separazione e libera scelta personale tra attività mercantili ("finalità lucrativa") e attività comunitarie-liberali ("finalità non lucrativa"). Può aiutare a rendere complementarie la centralizzazione informativa (visione globale) e la decentralizzazione d'iniziativa (individui, comunità, quartieri, municipi, provincie, nazioni, imprese, entità... liberamente confederati secondo il principio di sussidiarietà). Può facilitare la quantificazione dei materiali ed energie dissipati o degradati e di recupero di fondi per la loro protezione o sostituzione.

20. In definitiva, mentre i cambiamenti di valori, di tradizioni e di comportamenti sono di solito lenti, e diventa pericoloso esercitarli dal di fuori delle persone attraverso pressioni ideologiche o religiose, il cambiamento strumentale, oggi tecnicamente fattibile, di un elemento per ipotesi considerato "chiave" -secondo drammatici risultati storici- può aiutare a proporre nuove regole del gioco più trasparenti, libere, solidarie e responsabilizzatrici delle attuali. L'ipotesi centrale è che lo Stato di Diritto e l'equità economica formalmente proclamate da quasi ogni persona, sono impossibili da ottenere col sistema monetario vigente. Con un nuovo tipo di moneta potremo sperimentare se realmente questa è un elemento chiave che favorisce l'emergenza di una nuova civilizzazione o se è, al contrario, un elemento senza importanza.


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